Tweedot blog - Dieta 5 su 2

La Dieta 5 su 2

Per 5 giorni si mangia, gli altri 2 si digiuna

Tweedot blog magazine - frittelle carnevale laura manente

Nemmeno il tempo di smaltire i panettoni, che il Carnevale irrompe nelle nostre tavole con frittelle e crostoli! Nooo! Quando mai riusciremo a perdere quei maledetti cinque chili se ogni scusa è buona per rimpinzarci di dolcetti ipercalorici?

Niente paura. Dritta dritta dall’oltremanica arriva quella che sembra essere la soluzione perfetta a tutti i nostri crucci: la Fasting Diet, la dieta 5 su 2.
Detta appunto anche “Dieta 5:2”, consente di mangiare normalmente per 5 giorni alla settimana e di digiunare (o quasi) per i restanti 2 (circa 500 calorie consentite).

Ideata dal Dott. Michael Mosley, che l’ha testata su se stesso (perdendo circa 6,5 chili e ben il 25% del grasso corporeo in sei settimane), la 5:2 sta rapidamente collezionando seguaci in Gran Bretagna ed in tutto il resto del mondo.
Secondo Mosley sarebbe possibile riscontrare un significativo calo di peso “tirando la cinghia” per due soli giorni a settimana. Nei rimanenti cinque invece sarebbe sufficiente mangiare regolarmente, concedendosi pure qualche fetta di torta.

Tweedot blog magazine - cupcakes

Come funziona?
Mark Mattson, docente di Neuroscienze presso il NIA, dice: “Alla fine di un giorno fast, quando sono stati usati tutti gli zuccheri presenti nel sangue, il corpo ricerca l’energia necessaria nel fegato, principale risorsa quando si è a digiuno. Fatto questo, si comincerà a bruciare il grasso”.

Tweedot blog magazine - fiamme verdi

Ma nei giorni feed non si corre il rischio di rendere vano ogni sforzo assumendo troppe calorie per compensare il digiuno dei giorni precedenti?
La Dott.ssa Krista Varady, docente all’UIC di Chicago e grande sostenitrice della 5:2 risponde così: “Quando ho cominciato a studiare la Fasting Diet avevo previsto che nei giorni feed le persone avrebbero mangiato quasi il doppio del fabbisogno. Invece mi sono dovuta ricredere. L’incremento c’è stato, ma è di appena il 10-15% il giorno successivo al digiuno. E più si procede con il regime dietetico, meno le persone mangiano, perché il loro stomaco nei giorni fast tende a restringersi e, conseguentemente, a limitare la quantità di cibo ingerita”.

Tweedot blog magazine - grasso e magro

Ma non è rischioso passare continuamente dal digiuno alle abbuffate?
Il Dott. Valter Longo, direttore del USC Longevity Institute in California, non ha dubbi: “I giorni fast sono un toccasana per i livelli di glucosio e colesterolo nel sangue, e l’alternanza di apporti calorici riduce il rischio di malattie quali diabete, cancro e Alzheimer. Il nostro corpo ha bisogno di essere stimolato ma soprattutto di purificarsi. Mangiare poco aiuta”.

Tweedot blog magazine - verdura

Mosley, per chiarire le dinamiche della 5:2 (e perché no, guadagnarci anche qualche soldino), ha scritto il libro “The Alternate Day Diet”. Al momento il manuale è disponibile solo in inglese, ma non credo tarderà ad essere distribuito anche nelle altre lingue dato il successo che sta riscuotendo in tutto il pianeta.

Tweedot blog magazine - dieta a giorni alternati

Io, che sono a dieta da quando avevo 10 anni, ed evidentemente senza grandi risultati, mi trovo sempre piuttosto scettica nei confronti di questi regimi ipocalorici che promettono risultati eccellenti in pochissimo tempo.

Continuiamo a farci prendere per il naso da gente che vive in Paesi in cui ci si ciba quasi esclusivamente di take away…

Tweedot blog magazine - Carlo e Camilla

… quando noi siamo nati nella Patria della Dieta Mediterranea.

Tweedot blog magazine - dieta mediterranea

Svegliatevi gente.
Volete dimagrire ma non potete rinunciare alle schifezze? Fate tanto esercizio!

Tweedot blog magazine - insetti


TESTI © Silvana Vidali per Tweedot blog magazine. Tutti i diritti riservati.  // FOTOGRAFIE © Make Bake Celebrate – Writers Cafe – Freaking News



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13 commenti
  1. Brava Silvana!
    Infatti serve equilibrio, non abbuffate e digiuni! E… quel tipo di esercizio che fa tanto bene al cuore e al buonumore!

  2. Silvana Vidali scrive:

    Sono appena rientrata da una camminata di un’ora. Nel tragitto mi son mangiata un sacchetto di M&M’s e un Kit Kat Chunky Coconut (che in Italia non esiste ma è bbbuonissimo!!!). Viva l’equilibrio. -.-“

  3. Cara Silvana, leggo con piacere queste nuove scoperte in campo alimentare però per noi italiani, o meglio “mediterranei”, è davvero difficile rinunciare a un bel piatto di pasta. Magari du’ spaghi all’amatriciana…

    • Credo che spesso noi italiani pensiamo che la dieta mediterranea sia quella che normalmente facciamo….e errando !!!! La pasta di farina raffinata..così come il pane..nulla hanno a che vedere con la dieta mediterranea che prevede al loro posto invece cereali integrali…. al posto della carne i legumi..e via dicendo… un Po di digiuno servirebbe a tutti…parola di Veronesi ! Leggete il libro La dieta del digiuno…del famoso oncologo….consigliatissimo!!!!

  4. Silvana Vidali scrive:

    Lo so bene caro Massimo! Io mangerei la carbonara a colazione! Altro che Irish Breakfast!

  5. Francesco scrive:

    Seguiremo alla lettera il tipo di esercizio proposto! Mattina mezzogiorno, sera!! Meglio dello spinning!

  6. Beefeater scrive:

    L’importante è che neanche l’esercizio sia troppo “fast”.

    • Silvana Vidali scrive:

      Noto che lo sport vi interessa molto più della dieta! Questo significa che a breve dovrò assolutamente occuparmi di “esercizi” brucia-grassi!

  7. Io la sto provando…beh iniziata ieri (la settimana scorsa ho dovuto sbadilare 70 cm di neve e non mi sembrava il caso).
    Più che altro curiosità eh…ieri digiuno ed oggi non mi sono abbuffato in effetti, non sono affamato.
    Ovviamente niente dieta nei giorni in cui faccio “tanto esercizio”

    • Silvana Vidali scrive:

      Maledetta neve! Da queste parti non è così prepotente (sebbene si sia fatta vedere ormai 4-5 volte quest’anno, l’ultima stanotte), ma c’è il vento a farla da padrone. Voglio il caldo!

      Per quanto riguarda la nostra Fasting facci sapere come procede, sia mai che mi metta a provare a fare la centocinquantesima dieta!
      P.S. : Se l'”esercizio” è fatto bene ed è costante… è facile che ti dimentichi di mangiare…

      • Ah contaci. In realtà anche io ho provato un sacco di diete (probabilmente non ne avrei nemmeno bisogno ma…sai com’è non ci si piace mai abbastanza) e quella che ha funzionato è stata una dieta a Zona un po’ più proteica. Ma non si può mangiare un etto di bresaola a colazione per una vita intera no?

        P.S. se uno non mangia e non incamera un po’ di energie “l’esercizio” non viene molto bene e si rischia una roncolata da parte della persona con la quale ci stiamo “esercitando” 😉

        • Silvana Vidali scrive:

          Ma nemmeno io ho bisogno di diete, macchettecredi??? :-)
          Come diceva qualcuno: “Non è grasso, è bellezza che avanza!”

          Io continuo a credere che TUTTE le diete che ti privano di qualcosa siano deleterie, per corpo e spirito. Ricordo quando, cinque o sei anni fa, ho fatto una dieta iperproteica, che prevedeva l’abolizione totale dei carboidrati per circa un mese( seguita da un medico). Era primavera, e in Veneto era tutta una festa del prosecco. Ci si andava con con amici e loro bevevano ombrette e mangiavano cicchetti con la mortadella. Ci sono stati momenti in cui avrei voluto auto autoeliminarmi. Una, due, tre volte e ho ceduto. Evviva la buona tavola!

          Buona fortuna,
          Aggiornaci!

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