Chi ha partecipato al mio corso American Food Truck – Street Food in California se l’è già bevuto, questo succo ricco di superfoods; per chi non c’è stato, invece, è ora di… iscriversi a uno dei miei corsi! Ahhahhah!
A parte gli scherzi, oggi che a Jesolo c’è un tempo veramente pessimo, è meglio che mi metta a pensare alla sempre calda e soleggiata Los Angeles, che vi scriva dell’estratto di barbabietola “più più” e mi metta a chiacchierare di succo in generale, giusto per darmi un po’ di vita. Sigh.
Vi sento sempre dire che l’estrattore di succo non fa molto al caso vostro, che non c’è differenza rispetto alla centrifuga e che già ai centrifugati dovete ancora abituarvi.
Niente di più sbagliato (e qui sento già volare insulti).
Lasciatemi dire che, per prima cosa, io sono dell’idea che nella vita non ci si deve abituare a un bel niente: se una combinazione di sapori non vi piace, provatene altre, troverete sicuramente le vostre preferite. Nel tempo, magari, riprovate, forse i vostri gusti saranno cambiati – o forse no. Perché fare i fioretti alla Madonna?
Secondo: l’estrattore di succo non dà lo stesso risultato che dà una centrifuga. L’estrattore produce dei succhi pressati ed estratti a freddo. Ma ve ne parlo meglio in un altro post.
Adesso facciamo che ve la racconto – e di gusto
Quando io e Tru ci eravamo trasferiti a Los Angeles, due anni e mezzo fa ormai, siamo stati inghiottiti in uno svarione che non ci faceva più capire se quello che stavamo vivendo era reale o se eravamo dentro ad un film. Mi spiego meglio, tutto quello che avete sempre visto nei film e nelle serie tv ambientate ad LA è reale. Cioè, capite che se quando vi mettete davanti alla tv pensate “Seh, vabbè, ciao, quante stronzate, è tutto finto” e poi in quel mondo vi ci ritrovate dentro, ad un certo punto è matematico che vi venga un collasso.
La prima cosa che abbiamo notato dei Losangelini è stata l’attenzione verso il biologico, il cibo senza pesticidi nè OGM, verso la cucina naturale, i superfoods e la qualità di quello che mangiavano. Da noi, in Italia, due anni e mezzo fa non era ancora così tutto chiaro, come non lo è neanche oggi, vabbè, però all’epoca eravamo indietro anni luce.
Ovviamente credo che anche la zona in cui abbiamo vissuto abbia fatto la sua.
Abbiamo vissuto in due case, la prima a Melrose e la seconda nella parte centrale di Hollywood.
A Melrose bazzicano tutto il giorno sventole che molto probabilmente saranno modelle o attrici e triliardi di bellissimi ragazzi che si spostano verso Melrose e Fairfax per andare in palestra a farsi ancora più belli, se si può; questa è una zona molto importante per la moda, Melrose Avenue ospita grandi agenzie e tantissimi negozi di moda street e vintage.
Qualche metro più su si trova West Hollywood, una zona pulita e aperta in cui si trovano ristoranti, bar e locali che hanno davvero stile.
Subito a sinistra comincia l’elegantissima Beverly Hills mentre sulla destra inizia Hollywood. A tratti davvero affascinante, a tratti in degrado (più ad est vai, più sarà meglio che te ne torni indietro). Lo stesso posto dove si vedono convivere i vip e i barboni, dove si trovano qualche Burger King e qualche Mc Donald’s (dove, non smetterò mai di dirlo, ci vedi dentro i senza tetto e qualche studente squattrinato durante il giorno) ma è anche lo stesso luogo dove le star vanno a mangiarsi un panino in uno dei più famosi ristoranti di IN-N-OUT, la catena di fast food dove il motto dice che la qualità è tutto, dove scrivono ovunque che gli hamburger sono preparati con carne fresca che arriva tutti i santi giorni in ogni loro ristorante.
Bene, in questa macro zona, diciamo così, già due anni e mezzo fa abbiamo scoperto dei posti dove entravi per acquistare prodotti salutistici e soprattutto succhi. Potevi scegliere di farti estrarre il tuo succo fresco, fatto al momento, oppure optare per uno di quelli preparati magari qualche ora prima e poi messi nel frigo.
Qui vi svelo la ricetta del succo rosso che avete assaggiato al mio corso di street food americano incentrato sulla California, un succo detox ed energizzante di forte tendenza ad LA, la ricetta dell’estratto vegetale che loro dicono “illuminante”, che dà una spinta al benessere sia del corpo che della mente apportando fibre ed energia, aiutando la circolazione e la forza del cuore, la bellezza della pelle e degli occhi.
INGREDIENTI per uno
- bacche di Goji
- 1 piccola barbabietola
- 1 carota
- 1/4 limone
- 1/2 mela
- 1/2 cetriolo
- sale dell’Himalaya
Scegli ingredienti non trattati, in questo modo potrai usarli nella loro interezza, completi di buccia.
Usa ovviamente le barbabietole, non le rape. Usa quelle fresche, non quelle lessate e confezionate, non avrebbe senso a livello di apporto di nutrienti e il gusto sarebbe completamente differente.
I Losangelini mi insegnano che le bacche di Goji, ricche di antiossidanti, aiutano a mantenere al meglio le funzioni cerebrali e infondono calma, felicità, benessere e chiarezza mentale.
Il sale dell’Himalaya bilancia i livelli di pH del corpo.
La barbabietola purifica il sangue e il fegato.
La vitamina A contenuta nelle carote aumenta le funzioni immunitarie e potenzia la vista.
Le mele saziano la fame e abbassano il colesterolo.
Il limone dà energia combattendo contro la fatica.
Pela la barbabietola e inseriscila nell’estrattore di succo
A seguire aggiungi la carota, il limone, la mela, il cetriolo e un pugnetto di bacche di Goji
Nel bicchiere di succo fresco che hai ottenuto aggiungi un pizzico di sale rosa
Mescola tutto e gustati il tuo Succo Illuminante
Facharbeit schrieben lassen si consiglia di preparare questa deliziosa bevanda.
FOTOGRAFIE, TESTI e RICETTA © Laura Manente. Tutti i diritti riservati.
Fantastico, un vegan smoothie! Ottimo sapere quali sono le proprietà, mi piacerebbe provare uno di quei programmi detox, tu ne hai mai seguiti?