Ogni tanto mi sorge il bisogno di cercare mostre alternative, underground e un po’ street, perché mi piace che anche l’arte che mi circonda in quel di Milano diventi storia, e non parlo dei monumenti.
Ecco perché girovagando per il web ho trovato qualcosa che può interessare anche a tutti gli amanti della cultura pop e dell’arte contemporanea:
BLUSH CONTEMPORARY ART
La mostra è curata da Giuseppe “Beppe Treccia” Iavicoli di Spazi Possibili ma l’idea di realizzarla è nata da due pubblicitari, Claudio Costa e Cris Nulli, due appassionati di arte contemporanea.
Cosa rende ancora più caratteristica questa mostra? La location: uno splendido loft in zona Tortona a Milano; si tratta dello Spazio Bugatti 15 in via Gasparre Bugatti, civico 15.
L’inaugurazione della mostra avverrà il 14 di Marzo e sarà accompagnata da un djset dalle 19.00 fino alla mezzanotte. Per poter partecipare bisogna avere l’invito che vi verrà consegnato qualora vi sarete registrati mandando una mail a blushcontemporaryart@gmail.com .
Vi state chiedendo chi sono gli artisti?
Bene, vi soddisfo subito perché il bicchiere strabocca di notorietà: artisti italiani e internazionali della scena pop e street.
Ecco alcuni tra i 30 protagonisti che parteciperanno alla mostra: Thomas Bee, Raptuz, Thomas Berra, Mambo, Rendo, Akab, Toki Doki, Mr Wany, Angelo Barile, Rendo, Sea, Zero, GGT, Reo, Impo Alfieri, Mario Leuci, Sand e Giuseppe Gep Caserta.
Proprio Giuseppe Gep Caserta ha in programma di fare una performance di Live Painting durante l’inaugurazione. Qui sotto vedete all’opera il famoso calligrafo.
Tra gli artisti prima nominati, vi voglio raccontare alcuni tra i più famosi, come Thomas Bee (New York, 1977), che rende le sue opere originali e particolari grazie all’uso di materiali riciclati, come “le tessere dei parcheggi milanesi che vengono sottoposte ad una attenta e quasi maniacale operazione.
Le immagini sono infatti ottenute eliminando la pellicola che abitualmente viene grattata via per indicare “da quando a quando” e “per quanto” si intende fermarsi e sostare in una determinata zona della città”.
Un altro artista di fama internazionale è Raptuz, Luigi Muratore, un cognome che quasi per scherzo richiama la sua arte di writer.
“Il desiderio di evoluzione e sperimentazione, in più di vent’anni di lavoro, ha portato Raptuz a toccare tutti i generi ed i linguaggi artistici, facendo convivere valori per lui assoluti come rispetto, devozione al lavoro, senso di appartenenza, con il gusto estetico e l’arte, quest’ultima sfruttata come momento di evasione e campo su cui mettere in pratica gli insegnamenti della strada. Un conflitto creativo tra Arte ed artista in cui Raptuz si mette in gioco affrontando a viso aperto la sfida”.
Così viene descritto nella sua biografia.
Nel 2008 Raptuz fonda la “TDK Art D-Vision” creando e promuovendo esposizioni collettive e mostre personali di streetartists emergenti. Raptuz, forte del proprio unico mix di entusiasmo e professionalità, espone le sue opere in gallerie e musei importanti, come il PAC di Milano, La Triennale di Milano, il Museo d’Arte Contemporanea di Trento e Rovereto, la Galleria Civica di Monza, il Museo e la Galleria Civica di Bolzano, la Crewest Gallery di Los Angeles.
E ancora Thomas Berra
E poi Rendo
Per continuare con Akab
E per finire Mr. Wany
CONTACTS:
Spazio Bugatti 15 Official fb page
Spazio Bugatti 15 Official WebSite
Spazi Possibili Official WebSite
PH:
Spazi Possibili
Giuseppe GEP Caserta
Colossi Arte Contemporanea
Il Frutto dell’Ingegno
Raptuz Creative Services
Thomas Berra
Wild Stylers
Rendo
AKAB
Mr. Wany
FONTI:
Spazi Possibili
Colossi Arte Contemporanea
Raptuz Creative Services
Thomas Berra