Sarà la primavera, sarà che proprio ieri è rientrata nelle nostre case l’ora legale, sta di fatto che siamo di nuovo qui, tornati più carichi che mai.
Nei mesi scorsi ci siamo presi qualche tempo per riflettere sul da farsi: abbiamo seguito corsi di cucina naturale e di cucina tradizionale, abbiamo conosciuto produttori e professionisti di tutto rispetto che ci hanno fatto capire meglio cosa voglia dire oggi “cucina”, quando e perché si parla di “eccellenze italiane”, cosa significhi “mangiare sano”, per non parlare poi del “bere bene”.
Quindi eccomi qui in prima persona ad iniziare a mostrarvi cosa si può fare mettendo insieme tradizioni e nuovi input.
Oggi si parla di pasta fatta in casa, come una volta, rivisitando la ricetta degli gnocchi di patate che mia nonna ha tramandato a mia mamma, così da renderli un vero e proprio superfood aggiungendoci farina e semi di canapa. Un concentrato di benessere.
Per i prodotti ringraziamo:
AgriBioRiviera – farina di canapa biologica e semi decorticati bio
Molino Bigolin Giovanni – La Macina, farina di grano tenero macinata a pietra
Fratelli Carli – Olio Carli Extra Vergine di Oliva D.O.P. Riviera Ligure Riviera dei Fiori
INGREDIENTI
- 500g patate
- 20g farina di canapa
- farina di grano tenero quanto basta
- 1 uovo
Lavate per bene le patate e fatele bollire.
Una volta cotte, pelatele e schiacciatele subito con lo schiaccia patate.
Lasciate leggermente intiepidire e aggiungete l’uovo, la farina di canapa e giusto un po’ di farina di grano tenero.
Impastate con le mani e una volta assorbito l’uovo trasferite l’impasto sulla spianatoia infarinata.
A poco a poco aggiungete altra farina bianca finché l’impasto non risulterà consistente ma non troppo.
Ora arrotolate un po’ di impasto per volta creando dei cilindretti e poi tagliate i vostri gnocchi.
A me piacciono molto le chicche, un tipo di gnocchetti piccoli e tondi che differiscono dagli gnocchi di patate veri e propri solo per le dimensioni. Quindi, se li volete fare come i miei, vi consiglio di lavorare i rotolini finché non saranno della larghezza di un mignolino.
Per ottenere dei gnocchetti tondi come i miei, passateli con un setaccio: agitandolo, gli gnocchi si arrotonderanno fino a diventare delle carinissime chicche (per la dritta devo ringraziare il mio papà… lui e le sue invenzioni..!).
Ecco fatto, quant’è passato? Io direi mezz’ora, tre quarti d’ora al massimo. Il vostro primo piatto superfood è praticamente fatto. Mettete le chicche su un vassoio spolverato di semplice farina e copritele con un tovagliolo. Potrete anche decidere di congelare quelle che risulteranno in più.
Quando sarà ora di pranzo, mettete sul fuoco una pentola piuttosto alta con abbondante acqua, salatela, e una volta che starà bollendo buttate delicatamente gli gnocchi: saranno pronti un po’ per volta, quindi appena saliranno a galla siate svelti a raccoglierli e metterli sui piatti.
Per un pranzo semplice e ricco di ingredienti che fanno bene, impiattate aggiungendoci a crudo un filo d’olio di oliva e, volendo, qualche seme di canapa.
Vi piace di più la resa colorata? Be’, è una variante più saporita ma nonostante questo non meno sana: il condimento è un semplice pesto di canapa fatto in casa accompagnato a pomodorini e semi di canapa decorticata spolverati sopra ad imitare il Parmigiano.
Nel prossimo articolo vi svelerò come farlo: la primavera è la stagione più giusta per il pesto.
Se avete domande o provate la ricetta lasciateci un commento qui sotto
TESTI, RICETTA e FOTOGRAFIE © Laura Manente. Tutti i diritti riservati.
Ciao, che tipo di patate hai utilizzato per l’impasto? hai preferenze oppure quelle che trovo al supermercato vanno bene?