Se è vero che l’ozio è il padre dei vizi, è altrettanto vero che l’inverno è la stagione in cui si tende a praticarlo di più. Caminetto, un buon film, i calzettoni di lana ai piedi e un’irrinunciabile tazza di tè, che a dire la verità, qui in Irlanda non ci si fa mancare mai, nemmeno ad Agosto.
E mentre mi abbandono a questa giornata pigra, penso ai miei colleghi modaioli che oggi, per l’ultimo giorno di esposizione, saranno risucchiati da quel vortice di stile, musica, arte e baccano che è il Pitti Immagine (non vi invidio!). Spossati dalla stanchezza, dagli sbalzi termici e dalla confusione, arriverà il momento in cui ognuno di loro sentirà il bisogno di prendersi una pausa sorseggiando qualcosa di bollente.
Ma come fare quattro passi all’esterno e mantenere calda la bevanda se fa talmente freddo da perdere l’uso delle dita? Bene, io ho la soluzione: “la coperta per la tazza”. Oltre a preservare la temperatura del liquido all’interno, evita anche che ci si ustionino le mani.
In commercio ce ne sono di diverse misure e materiali. Quelle di lana, quelle di feltro, quelle di cotone, più o meno grandi, o addirittura regolabili, perfette anche per il take away.
Benetton ha proposto il copritazza come idea regalo per l’inverno 2012/2013.
Oppure potete cercare online, ci sono un sacco di siti che lo propongono (etsy.com ad esempio).
Se siete delle abili magliaie, perché non farvene uno a vostro gusto? Disponibili molti tutorial sul web.
Infine, se volete la certezza assoluta che la temperatura della vostra tisana non scenda di un solo grado, procuratevi anche il tappo per la tazza, reperibile nei negozi di casalinghi/articoli per la casa ed adattabile a qualsiasi misura.
Nei paesi anglosassoni inoltre, ogni famiglia possiede una collezione di “teapot covers”, la coperta per la teiera.
Non mi resta che augurarvi una buona scarpinata in quel di Firenze e, soprattutto, una felice e meritata pausa tè!
TESTI © Silvana Vidali per Tweedot blog magazine. Tutti i diritti riservati. // FOTOGRAFIE © Etsy