Il Nian, una bestia mitologica che vive sotto le acque dei laghi, era solito spingersi nei villaggi, durante il Capodanno Cinese, per aggredire gli uomini, mangiare i bambini e distruggere le coltivazioni.
Si narra che una notte, giunto nel villaggio con sete di distruzione, questo mostro fu spaventato da un bambino che indossava un abito rosso.
Da lì la decisione degli abitanti del villaggio di cominciare ad addobbare le strade e le case con lanterne e rotoli di carta rossi.
Da quel giorno il Nian non si avvicinò più, e secondo la leggenda fu poi catturato dal monaco Taoista Hongjun Laozu.
Il 10 febbraio si è festeggiato l’inizio del nuovo anno lunare, che questa volta corrisponde all’Anno del Serpente: auguri a tutti quelli che nel 2013 compiono 12, 24, 36, 48, 60, 72, 84, 96, 108… anni!
Voi siete dei serpentelli! Siete molto fashion e amate le cose belle. Inoltre dicono che i serpenti abbiano uno spiccato sesto senso; i difetti non ve li dico, sono buona.
Certo non ho mangiato galani e frittelle e non ho potuto sfoggiare il mio costume carnevalesco, ma i ciliegi si sono riempiti di bigliettini rossi, tutta la città era coperta da un manto di luci rosse, ho mangiato dolci di riso, guardato i meravigliosi fuochi d’artificio nel porto (no, questa volta non è affondato alcun traghetto, tranquilli!) e festeggiato per la seconda volta in due mesi un nuovo inizio. Happy New Year to me!
Al contrario del nostro Capodanno dove si sta fuori con gli amici, per la comunità Cinese questo è un momento per stare in famiglia, per pulire la casa cercando di scacciare le sfortune facendo spazio per le nuove energie dell’anno che, si spera, porteranno più fortuna, mangiare cibi tipici, scambiarsi doni e denaro.
Tutto qui. Niente di strano, sembrerebbe molto simile al nostro Natale… tranne che per una piccola curiosità.
“HUNG BAO” – LA BUSTA ROSSA
Da parte delle famiglie e in generale delle persone sposate, è usanza preparare delle buste rosse da donare ai bambini o agli amici non sposati (Evvaiii!).
Le buste contengono solitamente una quantità di denaro pari, infatti i numeri dispari non portano fortuna, secondo le credenze di questa cultura.
Sarebbe bene evitare anche il numero 4, poichè come suono assomiglia alla parola “morte”.
Il numero da preferire è invece l’8, numero fortunato per eccellenza!
La cosa bella è che i non sposati non devono preparare le buste per nessuno; questo significa che non le ho dovute preparare… ma ne ho ricevute un sacco! Ho messo in saccoccia una sessantina di euro: non male, no?!
Scherzi a parte, è curioso come con questo gesto le persone più “grandi” e sposate ti augurino di trovare la stessa fortuna e benessere che hanno trovato loro. Da noi in Italia è quasi il contrario!
E mentre qualche donna single potrebbe sentirsi offesa nel riceverle, i bambini non aspettano altro momento dell’anno!
Spero di avervi incuriosito riguardo questo mondo tanto lontanto ma anche vicino sotto molti aspetti.
La Cina è infatti ricca di storia e di tradizioni; e anche se non tutte sopravvivono oggi, si respirano in ogni vicolo, lontano dai centri commerciali e dai nuovi palazzi.