Da oggi niente più scuse: hai una buona idea? Hai qualcosa in mente che vorresti vedere concretizzato?
Le banche continuano a non voler finanziare il tuo progetto?
Be’, forse qualcuno potrebbe prenderti in considerazione, qualcuno che ha la voce in capitolo per dire se le tue intenzioni potrebbero essere davvero interessanti: il mondo.
Kickstarter, un’ingegnosa piattaforma creata per trovare i fondi che possano dar vita ai progetti di chiunque abbia un buon piano, è stata fondata nel 2009.
Non ne avete mai sentito parlare? Ecco di cosa si tratta.
Kickstarter è un “luogo” dove chiunque può spiegare il suo progetto, fare il disegno di quello che ha in mente, che sia un nuovo libro piuttosto che una scarpa innovativa, e dopo averlo spiegato in ogni sua parte, chiede un supporto per realizzarlo.
Tutte le persone che si affacciano a Kickstarter possono essere attirate da una particolare intuizione e decidere di contribuire alla sua realizzazione con un supporto minimo di $1!
Dollari? Sì, Kickstarter è nato negli Stati Uniti e successivamente è stato aperto in Inghilterra.
Girava voce che negli ultimi mesi del 2012 sarebbe stato disponibile anche per l’Italia, ma all’orizzonte non si vede ancora nulla.
Poco male, c’è qualche italiano che ha chiesto aiuto ad amici in USA o in UK o che ha aperto la propria sede legale in uno di questi due paesi; un po’ macchinoso ma intelligente. Una volta che il responsabile del progetto risulta essere residente in uno di questi due stati, ci si può presentare a Kickstarter.
Ogni progetto ha una data di inizio e di fine: solo se il budget prefissato viene raggiunto in questo periodo, allora i fondi saranno concessi da chi ha deciso di contribuire, i cosiddetti “backers”, e l’ideatore dovrà impegnarsi nella realizzazione; questa è la filosofia di Kickstarter: “All or Nothing”.
Cosa deve fare il creatore? Spiegare.
Spiegare cos’ha in mente, cosa l’ha portato a credere che la sua idea potesse essere concretizzabile, spiegare passo dopo passo cosa andrà a fare e quando; comunicare e creare un vero e proprio piano di produzione.
Se il progetto viene finanziato ma ci sono dei problemi di tempistiche piuttosto che burocratiche, lo si deve comunicare ai propri backers: loro sono gli investitori, quelli che vi hanno creduto. Non bisogna mai dimenticare che il tutto funziona con il passaparola, con la fiducia, con la curiosità!
Chiunque può inserire i propri sogni che possono essere delle più varie categorie: arte, fumetti, danza, design, fashion, film, libri, riviste, musica, cibo, giochi, fotografia, tecnologia, teatro e chissà cos’altro vi frulla in testa.
Non lasciate morire i vostri sogni in qualche cassetto ammuffito, tirateli fuori.
Stavate aspettando un calcio nel didietro per iniziare? Kickstarter!
CONTACTS:
Kickstarter Official WebSite
Kickstarter Official App for iPhone
Kickstarter Official fb page
Kickstarter Official Twitter
PH:
Kickstarter
Ciao,
purtroppo però, per poter aprire un progetto, è necessario essere residenti in uk o in usa…